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Luca Crovi

Biografia

Nato a Milano, è figlio dello scrittore Raffaele Crovi. Laureato in Filosofia con specializzazione in Storia Antica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, ha collaborato con diverse testate giornalistiche tra le quali “Il Giornale”,”Max”, “Italia Oggi”, la rivista Suono.
Dopo aver lavorato per le case editrici Camunia e Garzanti, dal 1993 Crovi è diventato redattore presso la Sergio Bonelli Editore, tra le maggiori case editrici di fumetto in Italia, dove si occupa della collana Almanacchi e cura le serie del commissario Ricciardi, dai libri di Maurizio De Giovanni e di Deadwood Dick, basato sulle storie scritte da Joe R. Lansdale.
Come sceneggiatore ha anche adattato a fumetti storie di diversi autori italiani.
La sua monografia sul thriller italiano Tutti i colori del giallo, pubblicata nel 2002, ha prestato il titolo alla trasmissione
radiofonica condotta fino al 2011 dallo stesso Crovi su Rai Radio, insignita nel 2005 del Premio Flaiano. Dal 2016 tiene rubriche su Radio Popolare.
Ha debuttato come autore con un racconto dal titolo “Bietole al forno” contenuto nell’antologia Misteri (1992, Camunia), e nella sua successiva produzione editoriale ha approfondito lo studio della narrativa poliziesca in Italia, con saggi e contributi che ne hanno indagato le origini e lo sviluppo.
Nei suoi romanzi, la città di Milano è protagonista indiscussa: le trame delle sue opere sono arricchite da numerosi episodi storici e leggende riguardanti edifici e monumenti della città, e accompagnano i lettori in un viaggio nel tessuto urbano del passato per riscoprire nel presente le sue meraviglie, luoghi speciali che non hanno perso il loro fascino negli anni e che hanno recuperato visibilità grazie all’Expo.Anche la cucina, soprattutto quella tradizionale, e la musica hanno un posto di rilievo nei suoi romanzi.

VIDEO DELLA SERATA

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TRAMA DEL LIBRO

Con le sue doti di affabulatore e il suo sguardo panoramico, Luca Crovi ricostruisce il mosaico di un uomo smisurato, prorompente e ironico, rendendo giustizia alle inesauribili energie che Andrea Camilleri ha dedicato all'arte per una vita intera.
Andrea Camilleri è stato tante cose, così tante che faticavano a stare tutte dentro una persona sola. È nota la storia del suo ‘destino ritardato', come lui stesso lo chiamava: l'esplosione come scrittore a quasi settant'anni, con il commissario Montalbano e una popolarità inaudita. Ma Camilleri non è stato soltanto questo, o meglio, il suo successo ha cominciato a nascere molto tempo prima, e si può dire che ogni frammento della sua lunga esistenza fosse destinato a convergere nella figura che i lettori italiani hanno poi straordinariamente amato. Esiste dunque una storia più complessa e disseminata di sorprese: eventi che neanche un romanziere avrebbe potuto immaginare così come sono accaduti. È la storia di un bambino siciliano che si intrufola nella soffitta dei genitori e vi trova i gialli di Simenon custoditi in un sacco di juta. Di uno studente scapestrato che diventa regista teatrale e alleva importanti attori. Di un giovane intellettuale che entra in Rai e produce alcuni tra i programmi più iconici della storia della radio e della tv. Di un artista poliedrico che da dietro le quinte contribuisce a fare grande la cultura popolare italiana. E di un uomo che per testardaggine e un pizzico di fortuna incontra sul suo cammino una miriade di personaggi leggendari: da Pirandello al generale Patton, da Robert Capa alla banda del bandito Giuliano, da Papa Giovanni XXIII a Pier Paolo Pasolini, da Leonardo Sciascia a Elvira Sellerio.